Ricambi Auto: come e quanto si spende per la nostra automobile

Ricambi Auto: come e quanto si spende per la nostra automobile

Quali sono i ricambi auto più richiesti e quali sono invece quelli più sostituiti? In media ogni automobilista spende circa 33mila euro in sostituzione di autoricambi nel corso della sua vita.

Considerando, infatti, una media di 63 anni di guida per persona calcolandola dai 18 anni, primo anno utile per il conseguimento della patente di guida, in questi anni si dovranno sostituire alcuni dei ricambi più usurabili, almeno 25 volte. La spesa totale quindi si aggirerebbe intorno ai 33.946 euro in tutta la vita e il ricambio più costoso ha un prezzo di circa 8.000 €.

Sul web, numerosi sono i siti che offrono ricambi ed accessori auto, spesso anche a prezzi scontati. Molti sono anche i fattori che incidono sulla crescita della spesa per la manutenzione e le riparazioni di automobili. Il primo è l’aumento dei prezzi, spesso calcolato sulla base di una media ponderata dell’indice Istat del prezzo per la riparazione, di quello per la manutenzione e di quello per i pezzi di ricambio e accessori.

Un ulteriore elemento che ha spinto verso l’alto la spesa è stato l’aumento del parco circolante. Nonostante l’Italia abbia già un tasso di motorizzazione molto elevato, il parco circolante è cresciuto anche negli anni scorsi. A questi fattori si aggiunge anche un aumento della quantità di interventi di manutenzione e riparazione nelle officine. Questa crescita è dovuta ad un aumento della domanda dei servizi di officina generato dall’invecchiamento di una parte consistente del parco circolante.

L’effetto congiunto di questi fattori ha determinato per gli italiani un esborso che, come abbiamo detto all’inizio, è stato stimato in 29,5 miliardi di euro. Si tratta di un dato indubbiamente positivo per il settore dell’autoriparazione, i cui bilanci negli anni della crisi economica hanno registrato un andamento negativo. Il web resta quindi uno strumento utile per far fronte all’aumento dei prezzi, incentivando il mercato libero e proponendo sconti per i più attenti ai prezzi.

 

 

Fonte: www.lostrillone.it